Welfare aziendale sanitario: la leva strategica per imprese e dipendenti in Italia
Michele LomazziHead of P&C Product di Wopta Assicurazioni
28/08/2025In Italia, ogni famiglia spende in media oltre 1.700 euro l’anno di tasca propria per curarsi, mentre il Sistema Sanitario Nazionale affronta sfide crescenti di sostenibilità e contenimento dei tempi di attesa. In questo scenario, il welfare aziendale sanitario si conferma una risposta concreta, e strategica, per imprese di ogni dimensione e per i lavoratori.
Perché puntare sul Welfare Aziendale Sanitario Secondo gli ultimi dati ISTAT e OCSE:
- La spesa sanitaria italiana supera i 170 miliardi di euro all’anno, di cui circa il 25% è a carico diretto dei privati e delle famiglie.
- Solo l’11% di questa spesa privata è intermediata da polizze, fondi o casse integrative: una quota bassa rispetto ad altri Paesi e alla media europea; quindi gli italiani pagano principalmente di tasca propria (out of pocket).
- Però, negli ultimi 12 anni la spesa sanitaria intermediata è cresciuta di oltre il +5% medio annuo, segno di una crescente attenzione verso forme di protezione collettiva.
- La popolazione italiana sta invecchiando: dal 1951 ad oggi la struttura demografica è passata da una base giovane a una fascia over 65 sempre più ampia, con un impatto diretto sui costi sanitari e sostenibilità del bilancio pubblico.
- La conseguenza delle iniziative di contenimento della spesa pubblica sanitaria è l’incremento della percezione di insicurezza sul futuro da parte dei lavoratori dipendenti (solo il 15% ha una percezione positiva), principalmente in ambito non autosufficienza, inabilità e prestazioni sanitarie;
- La soluzione richiesta da 85% dei lavoratori dipendenti è l’introduzione o l’incremento del welfare aziendale e per il 63% dei dipendenti il termine benessere evoca la parola “salute”.
Cos’è il welfare aziendale e perché conviene Il welfare aziendale è un insieme di iniziative, beni e servizi che un’impresa può offrire ai propri dipendenti per migliorarne la qualità della vita, fidelizzarli e ottimizzare il costo del lavoro. In Italia, l’art. 51 del TUIR prevede esenzioni fiscali e contributive per specifiche forme di welfare, rendendo questa leva uno strumento win-win: vantaggioso per le aziende e conveniente per i lavoratori. Le aree più richieste includono:
- Salute integrativa: polizze sanitarie collettive, convenzioni per visite specialistiche, cure odontoiatriche, LTC e TCM.
- Previdenza complementare: contributi aggiuntivi per colmare il gap pensionistico, ovvero l’integrazione della pensione pubblica.
- Fringe benefit: buoni acquisto, buoni benzina, voucher spesa, ad esempio per trasporto pubblico, cultura, sport, tempo libero.
- Spese scolastiche e formazione.
- Assistenza ai familiari: nidi, care per anziani, servizi di conciliazione vita-lavoro.
I numeri del welfare aziendale in Italia
- Le imprese con piani welfare registrano, oltre che crescita di fatturato (+24%), +63% di redditività per addetto negli anni dal 2019 al 2022 (periodo che include la pandemia), con punte del +97% per quelle con piani welfare evoluti.
- Con un piano welfare ben strutturato, un’azienda può ottenere un risparmio fiscale e contributivo fino al -40% sul costo del lavoro.
- I lavoratori sempre di più dichiarano di apprezzare le iniziative di welfare (70% nel 2024, con punte dell’84%); di conseguenza le aziende con piani di welfare attraggono e mantengono di più i lavoratori.
- Secondo il Centro Studi Confindustria, nel 2024, circa il 50% delle piccole e medie imprese italiane ha già attivato almeno una forma di welfare aziendale.
- Il Welfare Aziendale Sanitario più di ogni altro offre vantaggi economici (leva fiscale), ma aggiunge la garanzia di accesso alle cure ed il pagamento dei relativi costi, fino a decine di migliaia di euro (in base al piano concordato).
Come costruire un piano welfare sanitario efficace in 3 passi Un piano welfare non è un pacchetto preconfezionato. Funziona solo se progettato su misura:
- Analisi del contesto: dimensioni azienda, territorio, CCNL di riferimento.
- Definizione del livello di tutele: budget, categorie di beneficiari, livelli delle prestazioni distinti ed omogenei per categoria di beneficiario.
- Implementazione: accordo aziendale (che coinvolge HR, fiscale, consulenti lavoro, management, sindacati), comunicazione chiara ai dipendenti, in particolare vantaggi e modalità di utilizzo.
Quindi, vantaggi sia per aziende e dipendenti Per l’azienda:
- Ottimizzazione del costo del lavoro, attraverso il risparmio fiscale e contributivo.
- Maggiore attrattività verso talenti qualificati ed incremento della retention.
- Miglioramento clima aziendale che eleva sia la produttività (fatturato) che l’utile per addetto
Per i dipendenti:
- Accesso a cure sanitarie e prevenzione offerte dalla sanità privata, che integra le prestazioni di quella pubblica, con effetto di riduzione dei tempi di attesa ed aumento delle opzioni di cura.
- Coperture sanitarie migliori rispetto all’acquisto di una polizza individuale, sia per le prestazioni che per il costo
- Coperture estendibili anche ai familiari.
Welfare Aziendale Sanitario: il momento giusto è adesso In un contesto di inflazione, incertezza sanitaria e invecchiamento della popolazione, investire sul Welfare Aziendale Sanitario non è più un’opzione, ma una scelta strategica per tutelare persone ed il business. Noi di Wopta Assicurazioni affianchiamo PMI, grandi imprese e partner con soluzioni personalizzate, flessibili e integrate, grazie a partnership di valore per la definizione del piano welfare sanitario creato unicamente per la tua azienda.
Scrivici a info@wopta.it per sapere come attivare un piano welfare su misura> con Wopta proteggi chi sei e costruisci valore, insieme.
FAQ – Domande frequenti sul Welfare Aziendale Sanitario
1. Cos'è il welfare aziendale sanitario? È un insieme di benefit offerti dall’azienda che garantiscono ai dipendenti l’accesso agevolato a cure mediche, visite specialistiche, prevenzione, e coperture integrative, anche per i familiari. Si tratta di una forma di protezione collettiva sempre più diffusa in Italia.
2. Perché le aziende investono nel welfare sanitario? Perché migliora la qualità della vita dei dipendenti, tutelandone la salute, aumenta la produttività, fidelizza i talenti e consente di ottimizzare il costo del lavoro grazie ai benefici fiscali previsti dalla normativa italiana.
3. Quali sono i principali vantaggi fiscali del welfare sanitario? Le spese sostenute dalle aziende per il welfare sanitario sono deducibili e non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente (art. 51 TUIR), con un risparmio fino al 40% sul costo del lavoro.
4. Che differenza c’è tra un’assicurazione sanitaria individuale e quella offerta tramite welfare aziendale? Il piano sanitario aziendale garantisce spesso una copertura più ampia, a costi inferiori, e con minori esclusioni rispetto a una polizza individuale. Inoltre, può comunque essere esteso anche ai familiari, se previsto dagli accordi.
5. È obbligatorio avere un piano welfare aziendale? No, ma è altamente raccomandato. Sempre più aziende, anche PMI, lo introducono come leva strategica per attrarre e trattenere personale qualificato.
6. Come si costruisce un piano welfare sanitario efficace? Serve un'analisi su misura che considera: struttura aziendale, contratto collettivo di riferimento, budget disponibile e bisogni reali dei dipendenti. Wopta Assicurazioni supporta le aziende in ogni fase, dalla progettazione all’attivazione.
7. Chi può beneficiare del piano welfare sanitario aziendale? Tutti i dipendenti dell’azienda, secondo i criteri di inclusione definiti nel piano (es. categoria professionale, livello di anzianità, contratto). In molti casi, le coperture possono includere anche coniuge e figli.
8. Quanto costa attivare un piano welfare sanitario per un'azienda? Il costo varia in base al numero di dipendenti, alle coperture scelte e al budget disponibile. Tuttavia, grazie alla defiscalizzazione, è più conveniente di un aumento retributivo diretto.
9. È possibile integrare altri servizi nel piano welfare oltre a quelli sanitari? Sì. Un piano welfare completo può includere anche previdenza complementare, fringe benefit, supporto alla famiglia, mobilità sostenibile, cultura e tempo libero.
10. Come posso attivare un piano welfare sanitario con Wopta? Scrivi a info@wopta.it per una consulenza gratuita. Costruiamo insieme un piano personalizzato, flessibile e scalabile per le esigenze della tua azienda.